Sul lato sinistro della piazza del Pretorio, di fronte al palazzo Pretorio, sorge la Chiesa di Santa Maria risalente al XII-XIII secolo.
Il ciborio, in marmo bianco, è costituito da quattro colonne con capitelli a foggia corinzia, che sorreggono una cupola conica ottagonale.
Sulle colonne poggiano gli archi ribassati, decorati ad intaglio con motivi geometrici, floreali e faunistici.
Il ciborio pare sia stato portato in questa chiesa in seguito ai lavori di restauro del Duomo di Sovana, dove risiedeva sino al'XI-XII secolo.
All'interno della chiesa, sono presenti una serie di pregevoli affreschi. All'interno della piccola cappella, di fronte all'ingresso, si trovano alcuni affreschi risalenti al 400, di scuola senese. Sulla volta un affresco rappresenta il Signore che benedice con i quattro evangelisti. Sulla parete destra sono raffigurati tre santi, mentre gli altri affreschi rappresentano la vita della Madonna.
Nella nicchia a sinistra dell'ingresso è raffigurata una crocifissione con S. Antonio e S. Lorenzo ai lati del Cristo (foto a sinistra).
Nella nicchia, posta sulla destra dell'ingresso, si trova un affresco raffigurante la Madonna col Bambino, datato 1508 (foto a destra).
Nella parte laterale, troviamo un dipinto con S. Rocco e S. Sebastiano.
In fondo alla chiesa sono conservati due cippi funerari romani con iscrizione epigrafica, un tempo forse si trovavano nella piazza.
Dalla iscrizione si deduce che la moglie Agria con i due figli, dedicano il cippo al proprio marito Caio Vario Eudemione. Tale cippo appartiene agli ultimi anni della Repubblica.
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