Pierandrea Vanni può tornare a Sorano

Vanni, sindaco del Comune di Sorano, può tornare a Sorano

Il Tirreno
Comune di Sorano

21 Aprile 2013

Pierandrea Vanni può tornare a casa. L'ex sindaco di Sorano si è visto revocare la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Sorano disposta dal gip del tribunale di Grosseto, Valeria Montesarchio, nell'ambito dell'inchiesta per presunti abusi edilizi che ha sconvolto il Comune di Sorano.
Venerdì, spiega l'avvocato di Vanni, Pier Matteo Lucibello, si è svolta la discussione davanti al tribunale del riesame. "La decisione si basa sulla circostanza che Vanni si dimesso dalla carica di sindaco di Sorano", spiega l'avvocato. La misura cautelare era stata decisa perchè il gip ravvedeva il rischio di reiterazione del reato. Con le dimissioni, il rischio non esiste più. "Questa decisione - spiega Lucibello - toglie di mezzo un provvedimento ingiusto e per me privo di motivazione. Vanni ribadisce la sua assoluta estraneità a qualsiasi fatto illecito. Era stato molto colpito da questo provvidimento. La sua famiglia vive a Sorano da generazioni, dunque il suo legame con il territorio è fortissimo". Il sindaco non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito e ieri è rimasto a Firenze.
La revoca dell'obbligo di dimora apre però la possibilità di vederlo, stasera, partecipare alla fiaccolata che si terrà a Sorano in ricordo di Valentina, Martina e Alexandra, le tre ragazze morte in un incidente stradale esattamente un anno fa. Erano stati i genitori delle tre ragazze, l'altra sera nell'incontro "fuori confine" del sindaco, a chiedergli di essere presente. Vanni ancora non sapeva se avrebbe potuto mettere piede nel territorio comunale. Oggi potrebbe essere presente, a ricordare e piangere quelle tre figlie, ma ancora ieri sera non aveva preso decisioni in merito. Intanto, mentre veniva revocato il divieto di dimora prorpio in virtù delle sue dimissioni, il consiglio comunale di Sorano ha espresso la volontà che Vanni revochi le sue dimissioni e torni al suo posto. Un appello giunto, in questi giorni, da più parti, dagli avversari politici come dai vertici del suo partito. L'ex sindaco si trova dunque in una delicata situazione. Tornare al suo posto potrebbe far cambiare idea ai magistrati? "Quella di Vanni sarebbe una decisione solo politica, non ci sono prescrizioni in questo senso", spiega l'avvocato.